Prodotto svizzero
Consegna gratuita a partire da CHF 10
Spedizione in tutta la Svizzera
Altri articoli

Qual è il dentifricio giusto per me? Panoramica degli ingredienti, dei tipi e della cura

Da Liebwerk
Tempo di lettura: 5 minuti
Qual è il dentifricio giusto per me? Panoramica degli ingredienti, dei tipi e della cura

Quando scegliete un dentifricio vi sentite sopraffatti dalla varietà di opzioni? Allora siete nel posto giusto. La scelta di un dentifricio adatto è diventata oggi una vera e propria sfida a causa dell’ampia scelta disponibile. Questo articolo del blog si propone di aiutarvi a conoscere meglio i diversi tipi di dentifricio e, infine, a scegliere quello giusto e migliore per voi.

Dal fluoro al colorante: gli ingredienti del dentifricio spiegati in modo semplice

Gli ingredienti più importanti del dentifricio sono i fluoruri, gli abrasivi, gli agenti idratanti, detergenti e leganti, nonché gli aromi, i conservanti, i dolcificanti e i coloranti. Per comprendere gli ingredienti di un dentifricio, diamo un’occhiata più da vicino alle loro diverse funzioni.

 

1. Fluoruro

 

Probabilmente l’ingrediente più importante del dentifricio è il fluoruro. Il suo compito è quello di rafforzare lo smalto, lo strato più esterno dei denti, e quindi di prevenire la carie. Il fluoruro si combina con il calcio presente nello smalto dei denti e forma uno strato protettivo difficile da sciogliere per gli acidi dei batteri orali. In genere, un dentifricio contiene da 1000 a 1500 ppm di fluoruro.

 

2. Agenti abrasivi

 

Per ottimizzare il suo effetto, il dentifricio contiene abrasivi leggeri. Gli ingredienti abrasivi più comuni sono il carbonato di potassio, il carbonato di sodio e la silice idrata.

 

3. Detergente

 

Il detergente del dentifricio, come altri detergenti, ha un effetto schiumogeno. In questo modo è più facile rimuovere i depositi dai denti, poiché la tensione superficiale si riduce. L’ingrediente più comune nei dentifrici a questo scopo è il laurilsolfato di sodio.

 

  • Umettanti: Gli umettanti assicurano che il dentifricio mantenga la sua consistenza semiliquida e non si secchi all’aria. A questo scopo si utilizzano sorbitolo e altri glicoli.
  • Agente legante: Come suggerisce il nome, il legante lega insieme gli ingredienti solidi e liquidi. A questo scopo si utilizzano soprattutto addensanti naturali come la gomma xantana, la gomma arabica e il tragacanto.
  • Aromi: Si trovano sotto questo nome anche sull’etichetta. Il loro unico scopo è quello di migliorare il sapore del dentifricio.
  • Conservanti: Come gli altri conservanti, impediscono il deterioramento, nel nostro caso del dentifricio, e quindi aumentano la durata di conservazione. Si possono trovare sotto il nome di parabeni di metile o di idrossibenzoato.
  • Dolcificante: Il sorbitolo, utilizzato anche come umettante, funge da dolcificante. Altri esempi sono la saccarina, la stevia e lo xilitolo. Quest’ultimo ha anche la proprietà di prevenire la carie.
  • Coloranti: L’ossido di titanio, che si trova sull’etichetta del dentifricio, gli conferisce il tipico colore bianco.

Quali tipi di dentifricio esistono?

Non sono solo le scritte in piccolo sull’etichetta del dentifricio a creare confusione: sugli scaffali si trovano anche numerosi dentifrici “speciali” che dovrebbero essere migliori grazie a ingredienti aggiuntivi e combattere alcune patologie orali. Il seguente elenco dovrebbe aiutarvi a capire la differenza e i principi di base dei vari dentifrici:

 

  • Dentifricio per denti sensibili: I denti diventano sensibili per due motivi: lo smalto si è assottigliato a causa dell’eccessivo spazzolamento dei denti o di cibi acidi, oppure le gengive si sono ritirate e hanno esposto la radice del dente.
    In entrambi i casi, la dentina, lo strato sotto lo smalto, è esposta. La dentina contiene terminazioni nervose che rendono i denti sensibili alle variazioni di temperatura.
    In genere, un dentifricio per denti sensibili blocca queste terminazioni nervose e quindi la sensazione di dolore. Tuttavia, i problemi gengivali non devono essere ignorati troppo a lungo, poiché questi dentifrici non sono una soluzione permanente alle malattie dentali.

 

  • Dentifrici per lo sbiancamento dei denti: I dentifrici sbiancanti sembrano essere l’opzione più conveniente per lo sbiancamento dei denti. Tuttavia, la maggior parte dei dentifrici sbiancanti non contiene perossido – agenti sbiancanti. Anzi, questi dentifrici contengono più abrasivi, che a lungo andare possono danneggiare i denti.
    Quando si sceglie un dentifricio per denti più bianchi, si dovrebbe scegliere un dentifricio sbiancante che combatta la decolorazione dei denti. Nota: nessun dentifricio può ottenere lo stesso effetto sbiancante di un trattamento di sbiancamento dal dentista.

 

  • Dentifrici per combattere il tartaro: Il tartaro è la placca indurita che si forma sui denti. Quasi tutti i dentifrici contengono ingredienti anti-tartaro, come la gomma xantana, che aiutano a legare il tartaro nella saliva e a impedire che si attacchi ai denti.

 

  • Dentifrici a base di erbe/naturali: Per gli amanti della natura, questi dentifrici sono spesso la prima scelta, perché si basano su ingredienti naturali e sembrano rispettosi dell’ambiente. Ma la verità sorprendente è che la maggior parte dei dentifrici naturali manca dell’importantissimo fluoruro. Senza fluoruro, l’efficacia nella prevenzione della carie è fortemente limitata, poiché manca l’agente più importante contro la carie.
    Anche se i dentifrici senza fluoruro contengono erbe antibatteriche, non offrono una protezione comparabile contro la carie, a differenza dei dentifrici al fluoruro. Alcuni dentifrici naturali contengono piccole quantità di fluoruro, ma sono meno efficaci, poiché per prevenire efficacemente la carie sono necessarie almeno 1000 ppm di fluoruro.

 

  • Dentifricio per bambini: Il dentifricio per bambini e neonati contiene solitamente circa 600 ppm di fluoruro. Per i bambini di età compresa tra i 18 mesi e i 6 anni è sufficiente una quantità pari a un pisello, mentre il fluoruro non è raccomandato per i neonati di età inferiore ai 18 mesi. Prestate attenzione al contenuto di fluoruro e lasciate che i vostri figli scelgano un dentifricio del gusto e della consistenza che preferiscono.
confrontare il dentifricio

5 consigli per scegliere il dentifricio giusto

Ora che conosciamo gli ingredienti di base di un dentifricio classico e le specifiche dei dentifrici specializzati, è più facile scegliere il dentifricio giusto:

 

  • Leggete il foglietto illustrativo e scegliete un dentifricio con la giusta quantità di fluoruro
  • Usate il vostro dentifricio alle erbe preferito al mattino e un dentifricio al fluoruro alla sera per proteggere i denti dai batteri durante la notte
  • Per rimuovere le macchie scegliete un dentifricio sbiancante invece di quelli ad alto contenuto abrasivo
  • Utilizzate dentifrici per la sensibilità al dolore se il dentista ve li ha consigliati. Tuttavia, questo non sostituisce il trattamento odontoiatrico
  • E ricordate di chiedere consiglio al vostro dentista prima di scegliere un dentifricio specifico

 

Indipendentemente dal dentifricio utilizzato, la cura dei denti è efficace solo se si seguono anche le regole di una buona igiene orale.
Pertanto, i dentifrici al fluoruro devono essere utilizzati insieme a un buon spazzolino. Anche l’uso quotidiano del filo interdentale e una dieta sana sono importanti per avere denti sani e un sorriso bianco e brillante.

back to top